Voucher: “la tracciabilità è inutile, serve una nuova regolamentazione”
mar 22 marzo 2016
“Per gli imprenditori disonesti i voucher sono meglio di un ‘gratta e vinci’ e nessuna tracciabilità eviterà di pagare 8 ore di lavoro dipendente con un voucher e pochi euro di mancia.
Il Ministero del lavoro, anziché introdurre misure che si riveleranno inutili deve, attraverso una norma di legge, riportare i voucher alla loro originaria funzione che era quella di pagare e fare emergere i piccoli lavori occasionali, quali il giardinaggio, le ripetizioni scolastiche o i servizi di baby sitter, e non quello di sostituire, con dei ticket, le buste paga previste dai contratti per pagare il lavoro dipendente.
Non c’è alternativa; tutte le altre scelte, come quella della tracciabilità proposta oggi dal governo, sono forme di ipocrisia inutili per mascherare un sistema che fa il gioco degli imprenditori disonesti”. Così il segretario generale commenta la norma inserita nel primo decreto correttivo del Jobs Act che verrà portato all'approvazione in una delle prossime riunioni del Consiglio dei Ministri.
Stefano Mantegazza Segretario Nazionale Uila