Uila-Uil replica a Federalimentare sul contratto. Per il sindacato non si può ignorare la questione salariale
gio 27 dicembre 2018
La Uila-Uil replica alla presa di posizione di Federalimentare sul tema del Contratto collettivo nazionale del settore alimentare. In una nota Stefano Mantegazza, segretario genarale Uila, precisa: "Quando fra sei mesi ci siederemo al tavolo delle trattative, là verificheremo insieme a Federalimentare, quale sarà l'inflazione attesa per il quadriennio 2020-23. Oggi prendiamo atto che le principali economie aumentano rapidamente il costo del denaro, mentre la Bce stima l'inflazione in crescita fino al 2% annuo.
Non abbiamo invece bisogno di aspettare a valutare la mancata crescita delle retribuzioni negli ultimi dieci anni e rapportarla all'impetuoso aumento della ricchezza prodotta, nello stesso periodo, dall'industria alimentare. Una parte di questa ricchezza va ripartita con le lavoratrici e i lavoratori che l'hanno prodotta, anche attraverso gli incrementi salariali che chiederemo con il rinnovo del contratto nazionale. Nel paese esiste una "questione salariale" che va affrontata e che è dimostrata anche dal calo dei consumi, il settore che più di tutti ha ben performato in questi anni non può ignorarla e comunque il sindacato esiste apposta per ricordarla".