Trentino. Rinnovo Progettone: salari garantiti e solidarietà tra lavoratori
mar 05 aprile 2016
Da parecchi mesi stiamo discutendo con la pat per arrivare ad un'intesa per il rinnovo del ccpl progettone: l'obiettivo condiviso è quello di includere nel sistema quante piu' persone possibile. La PAT pretende di farlo senza costi aggiuntivi e per ottenere questo risultato ha proposto misure che intaccavano il salario dei lavoratori:
· riduzione dell'orario di lavoro da 37,5 ore a 32/34, con proporzionale riduzione della retribuzione
· immediato blocco degli scatti di anzianita'(sia quello dopo 24 mesi che quello dopo 48 mesi)
· eliminazione della prima fascia di rimborso chilometrico e riduzione delle altre
· eliminazione della maturazione di 20 minuti di flex per ogni ora di lavoro prestata al sabato
Fai-Flai-Uila sono riusciti a garantire salari invariati cosi':
1. Nessuna riduzione di orario e di retribuzione.
2. Valore di 14°mensilita' + 1° fascia indennita' chilometrica trasformati in premio di risultato (poiche' detassato, produce risparmi).
3. Trasformazione del valore dell'indennita' di presenza in un buono pasto/spesa giornaliero (poiche' detassato e decontribuito, produce risparmi).
4. Riduzione della maturazione della flex sul sabato a 10 minuti ogni ora di lavoro, ma contestuale aumento da 25 a 35 minuti per le ore lavorate di domenica, durante il giorno di riposo o le festivita'.
5. Sospensione temporanea dello scatto di anzianita' dopo i 48 mesi a partire dal rinnovo del ccpl (solo per chi lo deve ancora maturare).
6. Iscrizione gratuita al fondo sanitario provinciale “sanifonds”, che potra' rimborsare parte delle spese sostenute in un anno per visite specialistiche, cure odontoiatriche e stato di malattia grave o non autosufficenza.
In busta paga cambiano le voci ma la retribuzione in sostanza rimane invariata, e questo è l'aspetto più importante di tutta la trattativa.
Siamo riusciti a respingere le proposte pat, a mantenere sostanzialmente invariato il salario, a liberare risorse per includere circa 80 lavoratori nel sistema, ad ottenere l'iscrizione di tutti i lavoratori e lavoratrici del progettone al Fondo Sanitario provinciale “Sanifonds”, che vale € 128 all'anno e dà diritto a riborsi spese e sostegni in caso di non autosufficenza.
La trattativa e' ancora aperta su tutta la parte normativa (Tavolo Trilaterale Permanente, trasferimenti, mansionario, periodo di prova e molto altro).