Tassa su Coca Cola, scelta sbagliata. A rischio occupazione
sab 17 novembre 2018
“La scelta di tassare ulteriormente le bevande zuccherate come la Coca Cola è profondamente sbagliata. L’effetto conseguente a questa misura non sarà il calo dell’obesità, ma il calo degli investimenti con la delocalizzazione degli impianti produttivi, la perdita dell’occupazione e la chiusura di tanti stabilimenti”.
E’ quanto afferma Stefano Mantegazza, segretario generale Uila, in merito all’emendamento proposto da M5S-Lega alla manovra, approvato in commissione Finanze e che dovrà essere ora esaminato dalla commissione Bilancio.
“Siamo profondamente contrari a tassare questi prodotti per coprire l'esclusione del regime Irap per le partita Iva fino a 100mila euro. E’ un’arma a doppio taglio che colpisce, indirettamente, sia i lavoratori che i consumatori” precisa Mantegazza. “Trattandosi di segmenti produttivi ad altissima competitività, infatti, anche un incremento marginale delle tasse potrebbe comportare esiti disastrosi da un punto di vista occupazionale. E, in aggiunta, ci sarebbe l’ulteriore beffa per i consumatori, che continueranno a bere le bibite gassate delle marche più note, prodotte però all’estero e non più negli stabilimenti italiani.”
Per scongiurare questo pericolo la Uila è pronta ad iniziative unitarie, condivise anche con Federalimentare, e chiederà un’audizione congiunta al Parlamento.