Sani.In.Veneto stanzia oltre 1 milione di euro a sostegno delle aziende a tutela della Salute dei lavoratori del Veneto con l’iniziativa #MAICOSÍVICINI.

mar 17 marzo 2020

Lunedì 16 marzo, il Consiglio di Amministrazione del Fondo Sani.In.Veneto ha dato il via ad una serie di importanti iniziative a sostegno delle imprese artigiane e dei lavoratori del Veneto condivise con le proprie parti sociali. Sani.In.Veneto, il fondo di assistenza sanitaria integrativa regionale della bilateralità artigiana, costituto dalle parti sociali venete di Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani, CGIL, CISL, UIL, ha attivato una serie di interventi dal valore complessivo che supera il milione di euro, con l’hashtag #MAICOSìVICINI.

“È un momento molto difficile per le imprese artigiane e per tutte le lavoratrici e i lavoratori artigiani del Veneto” conferma il Presidente di Sani.In.Veneto Donato Pedron. “La serrata generale coinvolge molte delle nostre imprese, penso in particolare a parrucchieri ed estetiste, ma anche alle gelaterie, ai pasticceri e ad altre categorie del food coinvolte dal provvedimento del governo. Anche le altre tipologie di impresa, dovendo garantire le norme di sicurezza e le distanze minime, sono in grande difficoltà, per non parlare del calo degli ordinativi e dell’export. Tanti imprenditori artigiani stanno facendo ricorso agli ammortizzatori sociali. Altri hanno dovuto sospendere le attività per casi conclamati di coronavirus in azienda. I lavoratori e le lavoratrici rischiano di contrarre la malattia, di stare a casa e perdere lo stipendio o di lavorare in ansia per la propria salute e quella dei colleghi. È una situazione grave che ci auguriamo finirà presto. Nel frattempo, mettiamo in campo tutte le risorse che possiamo per sostenere la salute e l’economia in questo periodo”.

Le iniziative avviate fin da subito da Sani.In.Veneto si distribuiscono su 6 linee di intervento:

1. Agevolazioni sul versamento dei contributi: Sani.In.Veneto durante il periodo dell’epidemia, oltre allo slittamento automatico delle scadenze previsto, prevederà coperture sanitarie gratuite, sospensioni e rateazioni dei contributi obbligatori per le aziende artigiane che hanno avuto emergenze sanitarie o difficoltà economiche a causa del Coronavirus.

2. Prestazioni sanitarie per Coronavirus: dato che Sani.In.Veneto si occupa di assistenza sanitaria integrativa, si è pensato di estendere le tutele e coprire le necessità specifiche derivanti dall’epidemia. In particolare, saranno disponibili rimborsi economici per l'isolamento fiduciario o il ricovero da Coronavirus, aumenti dei massimali rimborsabili per visite e accertamenti.

3. Tutele gratuite per titolari e familiari: le tutele volontarie dedicate ai titolari di aziende artigiane, ai loro familiari e ai familiari dei dipendenti – che in tempi normali prevedono un contributo a carico degli utenti– saranno disponibili gratuitamente per le aziende artigiane che hanno avuto emergenze sanitarie o difficoltà economiche a causa del Coronavirus.

4. Supporto psicologico: oltre agli interventi di tipo strettamente economico, Sani.In.Veneto, tramite un team di psicologi e consulenti specializzati, mette in campo un servizio di supporto, individuale o aziendale, per far fronte alle problematiche legate all’epidemia: gestione di stati d'ansia, sottovalutazione o sopravvalutazione del rischio e problematiche di rientro al lavoro. Saranno disponibili consulenze gratuite a distanza, via telefono o Skype.

5. Informazione: Sani.In.Veneto, in accordo con le Parti Sociali e a tutela della salute e della sicurezza di aziende e lavoratori, sta facendo quanto nelle proprie possibilità per diffondere in tutti i propri canali comunicativi online e offline le corrette informazioni sul Coronavirus, così come definite dal Ministero della Salute, dalla Regione Veneto e dalle Parti Socialistesse.

6. DPI per la gestione emergenza: Sani.In.Veneto attiverà una campagna di prevenzione sanitaria straordinaria contro il Coronavirus tramite rimborsi alle aziende per l'acquisto di dispositivi sanitari come mascherine, guanti e altri tipi di protezioni. Inoltre, provvederà a donare materiale sanitario e di 10.000 mascherine agli operatori delle strutture sanitarie meritoriamente impegnate in questa emergenza. Le ulteriori informazioni di dettaglio e le modalità di adesione alle varie linee di intervento sono pubblicate nel sito di Sani.In.Veneto, www.saninveneto.it.

Conclude il Presidente Pedron: “Possiamo dire che stiamo attraversando una chiara emergenza sanitaria ed economica, per questo ci siamo impegnati in modo evidente con questa importante iniziativa #maicosìvicini. Il messaggio che vogliamo dare è che non siamo mai stati così vicini alle nostre imprese e ai nostri lavoratori. Certo, dobbiamo rispettare il metro di distanza imposto dalle regole sanitarie, ma idealmente abbracciamo ogni imprenditore, ogni lavoratrice e ogni lavoratore artigiano, per far sentire che nessuno sarà lasciato solo”.

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