Rinnovato il Contratto Regionale Veneto dei Panificatori
mer 17 marzo 2021Il 5 marzo 2021 è stato siglato dalle federazioni venete Uila Uil, Fai Cisl, Flai Cgil il rinnovo del contratto integrativo regionale dei panificatori, scaduto il 30 giugno 2019.
Dopo una lunga e difficile trattativa l’accordo raggiunto ha introdotto diverse novità.
L’ente bilaterale regionale dei panificatori (Ebipav) diventerà ufficialmente operativo e dal primo settembre del 2021 inizierà ad erogare le prestazioni a favore di lavoratori ed Aziende del settore, ad integrazione della malattia e degli infortuni sul lavoro.
Il contratto prevede inoltre un nuovo elemento della retribuzione (N.E.A.R.), pari al 2,5% della retribuzione, che dovrà essere erogato ai lavoratori in caso in cui l’azienda non aderisca al sistema bilaterale, oltre a garantire le stesse prestazioni Ebipav.
E’ stato definito anche l'aggiornamento del salario integrativo regionale a partire dal 1 marzo 2021.
E’ prevista la costituzione di una “Camera di compensazione delle vertenzialità” come strumento preventivo nei casi di controversie individuali e collettive e di cessione d'azienda o di ramo d'azienda, nonché in caso di modifica degli assetti societari e relative ricadute occupazionali.
“La Segreteria regionale della Uila Uil Veneto vuole esprimere la grande soddisfazione per questo importante accordo raggiunto” dichiara Giuseppe Bozzini Segretario Regionale Uila Veneto, “nel contratto sono state inserite importanti novità che guardano con lungimiranza al futuro del settore con la contrattazione decentrata”. E aggiunge Bozzini “Un passo decisivo in favore dei lavoratori e delle aziende è stato fatto con l’introduzione della bilateralità di settore. Ci auguriamo che il Veneto possa essere, come già accaduto in passato, apripista per i rinnovi contrattuali negli altri territori”.
“In un settore importante come quello della panificazione che per il Veneto conta circa 3500 lavoratori la firma di questo contratto è una grande conquista” sottolinea Daniele Mirandola Segretario territoriale della Uila di Verona, “attraverso il sistema bilaterale i lavoratori e le aziende avranno a disposizione nuovi servizi e sussidi. Un percorso che dà seguito alle esperienze positive fatte anche in altri settori come quello artigiano ed agricolo, di cui la Uila si è sempre fatta promotrice”, conclude Mirandola.