Lavoratori agricoli: nel 2015 più braccianti e giornate lavorate
ven 08 luglio 2016
“Da una prima analisi comparativa con il 2014, nel 2015 i braccianti agricoli iscritti negli elenchi anagrafici sono aumentati del 3,24%. Aumentano anche le giornate complessive lavorate (+2,83%) ma il dato per ora più rilevante è quello che evidenzia una leggera diminuzione del numero medio di giornate pro capite, pari al -0,40%”.
Queste le parole del segretario nazionale della Uila-Uil, Giorgio Carra, sullo studio della Uila che analizza gli elenchi annuali dei lavoratori agricoli, suddividendo gli addetti per classi di età, sesso, numero di giornate lavorate e origine. Un lavoro iniziato lo scorso anno, che proseguirà con gli elenchi riferiti al 2015.
“Questo tipo di analisi ci consente di avere una fotografia precisa dell’Italia agricola e di capire quali sono, ad esempio, le zone di maggior concentrazione o le etnie maggiormente impiegate in agricoltura. I dati dello scorso anno hanno anche messo in luce alcune zone d’ombra sulle quali potrebbe dirigersi l’attenzione dei servizi ispettivi: mi riferisco ai circa 137mila operai che hanno lavorato per meno di 10 giornate. Appena avremo completato l’analisi degli elenchi del 2015”, conclude Carra, “realizzeremo uno studio comparativo con l’anno precedente”.