Due firme per fare bene al paese. Facciamo sentire la nostra voce!
gio 01 febbraio 2018
La Uila sta raccogliendo le firme per presentare due proposte di legge di iniziativa popolare: la prima per sostenere chi perde il lavoro e chi, ad oggi, è escluso dall’APE sociale; la seconda per rafforzare le misure a sostegno dell’occupazione femminile e di una genitorialità condivisa. Oggi in Italia, un disoccupato si ritrova, in pochi mesi, in una condizione di forte indigenza, mentre le coppie che lavorano rinunciano, sempre più spesso, a fare figli e molte donne sono costrette a scegliere tra lavoro e famiglia.
Contribuisci, con la tua firma, a costruire un paese migliore.
NASpI (NuovaAssicurazione Sociale perl’Impiego), migliorare le tutele
I decreti attuativi del JobsAct in materia di Naspi hanno introdotto due gravi penalizzazioni per chi perde il lavoro: una sensibile riduzione dell’assegno di disoccupazione dopo i primi tre mesi; la fissazione di un tetto e la conseguente riduzione dei contributi figurativi pensionistici.
In base alla nuova normativa, un lavoratore con un salario lordo di 1.500 euro, percepirà un assegno Naspi di 973 euro per i primi tre mesi che si ridurrà progressivamente fino a 513 euro il 24° mese. Inoltre, i lavoratori con una retribuzione mensile lorda superiore a 1.820 euro subiranno un taglio alla loro futura pensione. Quindi, oltre al danno, la beffa: non solo disoccupati ma anche con una pensione più bassa.
Con la tua firma l’assegno di disoccupazione non si ridurrà nel tempo e non ci saranno penalizzazioni ai fini pensionistici.
APE (Anticipo Pensionistico) sociale, estendere i diritti
Dopo i disastri della riforma Fornero-Monti, il governo Renzi ha introdotto l'anticipo pensionistico Ape sociale, un sussidio (max 1.500 euro lordi al mese) dal compimento del 63° anno di età fino al raggiungimento della pensione per coloro che abbiano almeno 30 anni di contributi e che siano stati licenziati o che rientrino in una delle altre categorie stabilite dalla legge. Sono, pertanto, esclusi tutti i lavoratori stagionali e non sono considerati nella categoria dei lavori particolarmente difficoltosi e rischiosi i braccianti e i pescatori.
Con la tua firma l'Ape sociale sarà estesa anche ai lavoratori stagionali, agli operai agricoli e ai lavoratori della pesca. Inoltre basteranno 20 anni di contributi per accedervi.
Genitorialità, rafforzare le misure per madri e padri
Da sei anni la popolazione italiana è in continua riduzione e il paese sembra non sperare più nel suofuturo.Ridaresperanzaefuturosignificapromuovereil valoresocialediunagenitorialità condivisa, rafforzando le misure a sostegno dell’occupazione femminile, sostenendo la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sanando lo squilibrio e la disuguaglianza tra i sessi nell’accesso al mercato del lavoro.
Con la tua firma le lavoratrici saranno retribuite al 100% per tutto il periodo di congedo di maternità obbligatorio; alrientro, potranno lavorare a tempo parziale fino al compimento del primo annodietàdelbambinoelalororetribuzionesaràintegrataal100%dall’Inps.Ilpadrelavoratore avrà 30 giorni di permesso retribuito obbligatorio per i primi mesi di vita del bambino, mentre entrambi i genitori potranno utilizzare il congedo parentale retribuito al 50% invece che al 30%