Coronavirus, premi ai lavoratori dalle aziende alimentari: avanti così
sab 28 marzo 2020Si allunga l’elenco delle aziende alimentari che hanno deciso di premiare i lavoratori presenti in fabbrica, malgrado l’emergenza sanitaria in corso, anche con erogazioni in danaro: Heineken, Colussi, Nestlé, Barilla, Rana, Mutti, Lactalis con Galbani e Parmalat e poi Sigaro Toscano, Aia Tre Valli e tante altre.
Ne dà notizia il segretario generale della Uila-Uil Stefano Mantegazza che così commenta: “è una scelta che apprezziamo e che abbiamo sollecitato nei giorni scorsi. La Uila ha infatti chiesto, da un lato, al Governo di prorogare anche per il mese di aprile, aumentandolo, il bonus di 100 euro previsto dal decreto Cura Italia, dall’altro alle aziende di sostenere adeguatamente l’impegno e la presenza dei lavoratori in fabbrica”.
“Ci auguriamo” aggiunge Mantegazza “che nei prossimi giorni altre aziende del settore assumano la stessa decisione. Chi rischia di ammalarsi per garantire a milioni di italiani la presenza di generi alimentari sugli scaffali di negozi e supermercati, va sicuramente garantito sul versante della salute secondo quanto previsto dal protocollo sulla sicurezza ma va anche premiato economicamente”.