Coca Cola. Oggi manifestiamo per il diritto al lavoro!
mer 15 marzo 2017
Lo sciopero al magazzino Coca Cola di Nogara andrà avanti ad oltranza. È infatti fallito ogni tentativo di conciliazione tra gli aderenti al sindacato Adl Cobas e il Consorzio Vega Servizi tenutosi l’altra sera in prefettura alla presenza del sindaco Flavio Pasini. «Non ci sono stati spiragli per sistemare le cose», riferisce l’avvocato Roberto Malesani, leader del sindacato Cobas «adesso a protestare ci sono le famiglie dei 14 lavoratori non assunti a Nogara e anche gli altri 29, i quali, pur avendo il lavoro garantito, hanno scelto di scioperare per solidarietà con i loro colleghi». Il mancato rientro sul posto di lavoro degli aderenti al sindacato di Malesani potrebbe mettere in pericolo l’accordo di assunzione siglato con le altre parti sindacali e portare quindi al licenziamento dei lavoratori. Ieri, poco prima di mezzogiorno, i Cobas hanno deciso la linea dura chiudendo ogni possibile ingresso allo stabilimento della Coca Cola, con l’intento di bloccare la produzione e anche il trasporto delle bibite.
Stessa sorte è toccata anche al vicino magazzino della ditta Sti. I manifestanti hanno infatti sbarrato l’accesso a tutti i tir diretti a caricare i prodotti della multinazionale americana lasciando invece passare quelli che dovevano ricevere merce di altre aziende. In poche ore, nella zona industriale del paese si è scatenato il caos con lunghe code di camion fermi nelle vicinanze dopo aver trovato i cancelli rigorosamente chiusi. La situazione poi è degenerata quando sul posto è arrivato un delegato sindacale di Uila, la sigla che assieme a Fildi ha invece sottoscritto il contratto di lavoro con il nuovo appaltatore Vega Servizi.
Gli scioperanti hanno bloccato l’ingresso in fabbrica del sindacalista, che si è dovuto allontanare dal picchetto. Pochi minuti dopo, due donne, una scioperante di Adl Cobas e un’operaia iscritta al sindacato Uila che aveva appena terminato il proprio turno di lavoro, sono venute alle mani. La colluttazione è avvenuta davanti a decine di persone che hanno poi separato le due contendenti finite a terra e svenute. Sul posto è giunta un’ambulanza dal Punto sanità di Nogara per medicare le due donne rimaste contuse. Il clima tesissimo è continuato poi per tutta la giornata nonostante gli inviti da parte delle forze dell’ordine ad allentare la protesta. Anche i vertici di Vega Servizi si sono precipitati a Nogara.
L'Arena di Verona di mercoledì 15 marzo
"Il lavoro è un diritto e va salvaguardato con i contratti! Quando è garantita la continuità lavorativa e il rispetto delle condizioni retributive, nessuna strumentalizzazione ha legittimità. Oggi con i lavoratori spiegheremo le ragioni del Diritto al Lavoro. Alla conferenza stampa, che si terrà davanti alla sede della Coca Cola di Nogara alle 10.30, saranno presenti il Segretario Generale UIL Verona Lucia Perina, il Segretario Generale della UILA di Verona Giuseppe Bozzini e Andrea Meneghelli".
Uffico Stampa UIL Verona