Ccnl alimentare, la Uila proporrà a Fai e Flai incremento salariale di 250 euro mensili
gio 13 dicembre 2018
La Uila proporrà a Fai-Cisl e Flai-Cgil di inserire nella piattaforma di rinnovo del Ccnl industria alimentare la richiesta di un incremento salariale di 250 euro mensili per i 400.000 lavoratori del comparto.
Lo ha deciso il Consiglio nazionale dell’organizzazione sindacale, riunito a Palermo, approvando all’unanimità la proposta del segretario generale Stefano Mantegazza.
“In Italia” ha spiegato Mantegazza “esiste una questione salariale. Tra il 2000 e il 2017, il salario medio nel nostro paese è cresciuto dell’1,4%, contro il +20,4% Francia e un +13%,6 in Germania. In particolare, il settore agroalimentare in questi anni ha ottenuto delle performance economiche superiori alla media degli altri comparti produttivi che, però, non sono state adeguatamente redistribuite ai lavoratori attraverso i salari di produttività. Nel frattempo i consumi hanno subito una continua contrazione e dai governi che si sono succeduti alla guida del paese non sono venute misure e politiche adeguate per ridurre il cuneo fiscale che taglieggia il reddito reale dei lavoratori”.
“Per questo” ha aggiunto Mantegazza “prendiamo noi l’iniziativa, proponendo a Fai e Flai di inserire nella piattaforma di rinnovo del Ccnl industria alimentare un aumento di 250 euro (a parametro 137) per il prossimo quadriennio. Una richiesta che nasce dalla base dei nostri iscritti, che ci sembra adeguata alle condizioni del settore e che consentirà di mettere più soldi nelle tasche dei lavoratori. Una proposta da porre con forza e da sostenere con grande impegno nelle assemblee”.