Basta morti sul lavoro! "Investiamo in sicurezza, formazione e controlli"
mer 12 maggio 2021Il periodo che stiamo attraversando è stato travolto da numerosi casi di infortuni mortali sul lavoro e, purtroppo, non passa giorno che non se ne registrino di nuovi.
Infortuni che non possiamo trattare come numeri, sono donne e uomini che hanno perso la vita e che lasciano nella disperazione i loro legami famigliari, nella provincia di Verona si denunciano ogni anno il 21% degli infortuni di tutto il Veneto: 14.397 denunce su un totale regionale di 65.437 nel 2020 e 16.265 denunce su un totale regionale di 77.124 del 2019.
La ripartenza del paese non può avvenire a scapito delle lavoratrici e dei lavoratori, la pressione per recuperare i risultati industriali e produttivi non deve essere la priorità, lo abbiamo affermato durante la fase più acuta della pandemia, lo affermiamo ora “prima di tutto la SICUREZZA”.
LA VITA UMANA VIENE PRIMA DI OGNI LOGICA DI PROFITTO, DI MERCATO, DI COMPETITIVITA’.
Lo chiediamo in primo luogo alle Imprese, che devono tornare ad investire sulla sicurezza, sull’adeguamento degli impianti dove adottare le migliori tecnologie disponibili e nella formazione continua dei lavoratori e dei loro preposti. Lo chiediamo agli enti coinvolti, consapevoli che durante l’emergenza sanitaria la loro attenzione si è catalizzata prevalentemente nelle attività di supporto alle aziende in chiave di contenimento della diffusione del virus, ma ora è indispensabile tornare a concentrarsi sulla salute e sicurezza in tutti i suoi aspetti, avviando un'azione di rilancio di tutte le attività della prevenzione. Lo chiediamo con forza alla Regione che deve rafforzare l'azione degli enti ispettivi e implementare gli organici oggi sono impegnati anche nell’emergenza sanitaria. Se da una parte è evidente l’urgenza di potenziare il sistema dei controlli, va anche sostenuto un lavoro di consulenza e di formazione per accompagnare le aziende nell’adottare tutte le procedure più idonee ed evitare i comportamenti pericolosi o rischiosi.
Al Prefetto, oltre a denunciare la drammatica conta degli infortuni, chiederemo la disponibilità a partecipare e sostenere l’Assemblea Straordinaria dei Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza della provincia di Verona che vorremmo qualificare anche con la presenza degli enti preposti, SPISAL e INAIL, in modo da incrociare tutti gli ambiti, con le diverse conoscenze/esperienze, offrendo una completa e qualificata informazione. Iniziativa che si aggiunge al costante impegno di formazione e aggiornamento che CGIL CISL UIL assieme alle altre parti sociali hanno promosso per lavoratori e imprenditori, coinvolgendo nel 2019 sui temi della sicurezza 12.310 soggetti (dati SPISAL).
CGIL CISL UIL DI VERONA UNITAMENTE ALLE CATEGORIE INDUSTRIALI SONO A CONVOCARE UNA MANIFESTAZIONE STATICA DI PRESIDIO CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI ALLA SICUREZZA PER CHIEDERE L’INCONTRO AL PREFETTO:
Giovedì 13 maggio 2021 Piazza dei Signori dalle ore 16,00 alle ore 17,00