Alimentare: con accordo Confapi più salario per 30.000 lavoratori
lun 19 settembre 2016
Rinnovato oggi il Ccnl Confapi Unionalimentari, scaduto lo scorso 30 giugno e che riguarda circa 30.000 lavoratori dipendenti della piccola e media industria alimentare.
Soddisfazione per la firma del rinnovo è stata espressa dalla responsabile Uila del settore Raffaella Sette che ha dichiarato:
“questo accordo dimostra ancora una volta come, anche in un momento difficile per il paese, la contrattazione e il confronto tra le parti sociali rappresentano la strada migliore per dare certezze ai lavoratori e soprattutto per mettere soldi freschi nelle loro tasche ”.
La Uila Uil, Fai Cisl, Flai Cgil congiuntamente alla delegazione trattante si dichiarano soddisfatte per il risultato raggiunto, anche rispetto alle richieste presenti in piattaforma. Nel merito, per la parte salariale l'aumento a regime è di € 105,00 a parametro 137 suddiviso in cinque tranche (€ 20 dal 1/7/2016, € 15 dal 1/9/2017, € 20 dal 1/12/2018, € 25 dal 1/12/2019, € 25 dal 1/6/2020). Tra i più importanti risultati si sottolineano le novità sui congedi parentali, il riconoscimento della figura del Rappresentante di sito per la sicurezza dei lavoratori, l'impegno per la responsabilità sociale di impresa. Innovazioni anche sul fronte dei contratti a termine e somministrazione, sulla base dei cambiamenti legislativi recentemente intervenuti adeguati alle specificità del settore. Per il Part-Time è stata ampliata la percentuale di utilizzo da parte dei lavoratori, mentre i temi del welfare e dell'assistenza sanitaria sono stati demandati alla bilateralità confederale che si avvierà in tempi brevi.